DIALOGANDO CON AUTRICI E AUTORI

ASSOCIAZIONE “CASA DELLE CULTURE” – CIAMPINO VIA PALERMO 34C Presentazione organizzata da Antonio Rugghia – Letture di Gabriella Guidarelli e Cinzia Silvagni – sarà presente l’Autrice Rosanna Massi, già Direttrice delle Biblioteche di Frascati e ideatrice di CASTELLI DI SCRITTORI – BASC
https://www.facebook.com/Casacultureciampino/

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“La credibilissima favola di Afrodite” di Rosanna Massi – RASSEGNA LETTERARIA – Grottaferrata 17 Novembre 2023 ore 18.00
PALAZZO GRUTTER
– LETTURE di GABRIELLA GUIDARELLI e CINZIA SILVAGNI

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“Streghe, spiriti e folletti” L’immaginario popolare nei Castelli Romani – di Maria Pia Santangeli – Ciampino, Roma.

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Lunedì 31 luglio h 18.00 GERACE – Piazza delle Tre Chiese – “IL DISSIDENTE ITALIANO” di ROSARIO GIOCONDO

intervento di Salvatore Galluzzo Vicesindaco. Coordina Marisa La Rosa Ass. Cult. ” LEGGENDO TRA LE RIGHE”

Conferenza – Relazione sul libro di Rossana Dedola “In Sardegna con Grazia Deledda” Sala “P. Nenni” Ciampino 2022

https://www.sardegnamondo.it/in-ricordo-del-premio-nobel-grazia-deledda/

Art Controluce.it https://www.controluce.it/notizie/a-150-anni-dalla-nascita-grazia-deledda-a-ciampino-con-rossana-dedola/

Carlo Santucci  “Ai  confini del cielo”,  recensione di Lina Furfaro

     Dalla lettura dell’ultima opera di Carlo Santucci, “Ai  confini del cielo”, Albatros editore, emergono subito alcuni elementi essenziali, saggezze che  s’intrecciano tra loro: l’amore per la scrittura, l’amore per la conoscenza interiore e la meditazione.

La narrazione in alcuni racconti – i primi tre in particolar modo- si arricchisce della piacevole svolta che ad un tratto avviene rendendo visibile e vivace quella sorta di substrato che è la letteratura surreale della quale l’autore ne fa, vittorioso, il suo cavallo di battaglia. Tutto ciò ha un suo preludio nel primo breve scritto con il maestro che racconta e il giovane che, lontano da tutto e da tutti, si pone in atteggiamento di ascolto per aprire l’opera, la quale pian piano  si eleva portandoci in giro per il mondo, con i suoi viaggi, in una realtà gustosa e liberatrice.

Il lettore naviga, esplora errando all’interno del sogno o meglio all’interno di quel pensiero che diviene arte, immagine, dipinto attraverso le parole, quei “ventuno segnuzzi”  che  magistralmente composti consentono di comunicare l’immensità. Narrando. Le magiche descrizioni dell’ambiente naturale, quello della vegetazione ma soprattutto quello marino, contribuiscono, nella realizzazione letteraria, a edificare un concerto di legami anche con luoghi, animali e piante che s’inseriscono tra le visioni, le allegorie e i risvegli dei personaggi.

In modo naturale, pennellando qua e là, con piccole o grandi digressioni l’autore romano passa ondeggiando come la risacca, dalla letteratura classica  alle gesta dei personaggi storici, ai martiri, alla mitologia…  inserendo anche l’interessante e commovente riferimento autobiografico ambientato nel suo quartiere della Garbatella e lo stesso padre il quale, durante la seconda guerra,  lo lasciò orfano alle cure della giovane madre, sposa di un giorno; scritto, questo, che chiude ad effetto coinvolgendo il lettore e confermando ancora una volta la valenza della visione onirica anche nel racconto neorealistico.

Lo scrittore Carlo Santucci, socio della Pro Loco di Ciampino, ci omaggia così della sua passione per le lettere e ci rende partecipi  senza mai staccarsi dal piacere di entrare in sintonia con colui che vuole farsi rapire e trasportare dal flusso creativo. Attraverso la sua opera, l’autore invita alla riflessione per ricordarci che la nostra dimensione primaria è umana, inconscio compreso nel suo caleidoscopio, e in questa intimità apparentemente sconosciuta ci ritroviamo con noi stessi; l’uomo ha bisogno di consapevolezze, le cerca per completare il tessuto dell’identità, come trama ordito, per stare in sintonia con se stesso, per poter stare bene con gli altri.

La delusione di Francesco, protagonista d’apertura dell’opera non è altro che la forza per guardare avanti in un mondo che dice l’autore, attraverso uno dei suoi personaggi,“Non lo si può cambiare  soltanto alzando polvere” e  chiede poi al giovane Pietropaolo : “ Di che ti occupi? La sera prima di addormentarti qual è il tuo stato d’animo? Quello di chi ha trascorso un’altra giornata inutile?”.

Per vivere è necessario cercare, osare anche oltre le Colonne d’Ercole, conoscere in un mondo che rischia di divenire cieco da quegli occhi interiori, quelli preposti a guardare l’essenza, affinché la rivalutino.  Ed è anche narrando che si può amare e sognare, andare ovunque, anche “Ai confini del cielo” !

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—-Clicca il link per leggere la recensione https://www.controluce.it/notizie/racconti-dellanonimo/ Recensione su Controluce.it ” I Racconti dell’Anonimo” Rosario Giocondo

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——https://www.controluce.it/notizie/150783-2/ clicca il link per leggere l’articolo sulla Rivista “Controluce”

In memoria di Domenico Cannizzaro, con Maria Antonietta Fantaccione – Biblioteca Sala “Pietro Nenni” Ciampino

19 novembre 2019 presentazione del romanzo postumo

“Gli umiliati” di Domenico Cannizzaro – sarà presente la moglie dello scrittore Prof.ssa Maria Antonietta Fantaccione.

Relatori Eleonora Persico e Lina Furfaro

Moderatore Natale Sciara

con Pino Tedeschi.

“I Martedì della Pro Loco”
Rassegna culturale XXIV Edizione a cura di Natale Sciara
anno 2019/2020
Ingresso gratuito – Biblioteca Comunale Via IV Novembre – Ciampino Rm

https://www.controluce.it/notizie/gli-umiliati-di-domenico-cannizzaro/

settembre 19
17:482019
 

Gli umiliati di Domenico Cannizzaro è il romanzo terminato niente meno che nel 1958 e che l’autore si è deciso di pubblicare in tarda età, poco prima che egli terminasse la sua vicenda terrena.

Ancor prima di questa opera, Domenico, aveva pubblicato una raccolta poetica abbracciante la sua produzione degli ultimi decenni.

È grazie all’interessamento di Lina Furfaro, anche essa autrice calabrese, che il nostro, dopo che da anni aveva abbandonato la scena letteraria ha sentito il bisogno di lasciare testimonianza di sè per mezzo dei suoi scritti.

Un romanzo Gli umiliati per così dire fuori tempo, nel senso che il quadro di ambiente è quello di fine anni ‘50 del secolo scorso, quando in Italia la società dei consumi non aveva ancora inciso nel costume e nella mentalità della gente. E l’ambiente descritto è quello provinciale paesano calabrese.

Un libro che ci riporta indietro nel tempo e che ci permette una riflessione su ciò che è avvenuto negli ultimi decenni in rapporto ai nostri giorni, ma anche considerazioni sulla natura umana nella sua struttura antropologica in rapporto all’ambiente nel quale l’essere umano è chiamato a vivere la sua esperienza esistenziale.

Domenico, con questo libro, ha saputo darci un’idea della Calabria della sua giovinezza, ma nel contempo, per tanti aspetti, anche di altre province italiane, considerando quegli aspetti comuni che legano le persone indipendentemente dai luoghi dove essi vivono che pur svolgono un ruolo importante.

È la vita degli umili che egli essenzialmente rappresenta, un’esistenza fatta di povertà, di mancanza di cultura, senza attrattive e rivolta all’essenziale dei bisogni nella quale anche il pettegolezzo e il bigottismo alimentano i rapporti umani; tutti quegli elementi che influenzano le vicende degli esseri umani condizionandoli nel loro modo di essere in rapporto alla comunità di appartenenza con la sua storia.

E c’è da riflettere sulla parola umiliati oggi dopo gli anni del boom economico, del consumismo e massimo edonismo, e sulla loro possibilità di riscatto oltre il benessere economico che per la dignità della persona ha un importanza fondamentale, ma non è tutto, interrogativo inquietante che investe la struttura dell’essere umano, la sua storia e il destino della Terra.

Martedì Letterari di Ciampino

a cura di Natale Sciara

19 NOVEMBRE 2019  PRESENTAZIONE PROSSIMA

                            “Gli Umiliati” di Domenico Cannizzaro

GLI UMILIATI di  DOMENICO CANNIZZARO opera postuma

“Gli Umiliati” di DOMENICO CANNIZZARO Brumar editore Bovalino RC 2019    opera postuma

In copertina “La miniera di Marcinelle (Belgio)” di Angela Furfaro – carboncino su tela

Domenico Cannizzaro

 “Poesie dal 1960 al 1995” Brumar editore

 Bovalino RC 2018

Domenico Cannizzaro

Copertina del libro di Domenico Cannizzaro

Prefazione alla silloge “Poesie dal 1960 al 1995” Brumar editore 2018

Versi di Domenico Cannizzaro